1985 – 1995: UN PONTE ITALIA–USA.

È il primo scambio internazionale di Atlha, organizzato in collaborazione con il Comune di New York e le principali organizzazioni americane all’avanguardia nel campo della disabilità. Il progetto si è protratto fino al suo decennale, consentendo di ampliare i rapporti di partenariato e spaziando “coast to coast” senza limiti.

Testo pubblicato su TOPOLINO WALT DISNEY, 1 aprile 1990 n. 1720

FELICITA’ E’… prendermi cura di te

A Milano da alcuni anni, l’Associazione Tempo Libero Handicappati – fondata da Lino Brundu – si prende cura dei ragazzi con problemi fisici o emotivi e li rende autonomi e in grado di cavarsela da sé anche nelle situazioni più comuni come stare in cucina, per esempio, o fare la spesa. E li invita a utilizzare il tempo libero in modo gioioso per una crescita di comunicazione: andare a cavallo, nuotare, disegnare, creare oggetti, imparare l’inglese. Stare in compagnia e viaggiare! Viaggiare al di là dei mari, degli oceani. Fino a volare in America! Questo servizio giornalistico, nato proprio dalla loro diretta partecipazione, è infatti quasi il resoconto della loro magnifica avventura americana. Il volo oltreoceano è una prova del lavoro che è stato fatto in Italia: i ragazzi che vi partecipano sono lontanissimi dalla famiglia, devono adattarsi alle novità e anche alla lingua straniera: e in questa occasione anche chi non parla volentieri è stimolato a farlo. I legami di affetto si formano e si saldano; particolarmente importanti quelli con i ragazzi americani, che ricambiano, ogni anno, le visite dei “nostri”. Per questo motivo lo scambio culturale tra le due nazioni viene chiamato “Ponte Italia-Usa”. Il tuffo a Los Angeles, Disneyland, Washington e New York è uno di quelli che tolgono il fiato a chiunque, un’esperienza bellissima e invidiabile, in cui ogni singolo minuto ha un valore incalcolabile, in cui il concetto di “diversità” diventa quello di “universo inesplorato da scoprire”: l’America come sé stessi. E’ questa la straordinaria magia di questo Viaggio, alla scoperta dei propri limiti e del loro superamento e che ha il senso del viaggio che ognuno di noi compie, nella vita, per capire di più ed entrare nell’infinito.

USA